Anatra all’arancia e coniglio disossato: due specialità da provare
Anatra all’arancia e coniglio disossato: due specialità da provare
L’ anatra all’arancia quando si mangia? Per il pranzo della domenica, per le feste o per un’occasione speciale si cerca sempre un piatto che sappia conquistare i commensali. Tra questi la carne ha sempre un posto privilegiato, soprattutto se la si sceglie tra quelle utilizzate con meno frequenza in cucina: ad esempio, l’anatra e il coniglio. Scopriamo insieme come utilizzarle.
Anatra all’arancia: piatto francese dal sapore toscano
Un piatto di grande effetto è l’ anatra all’arancia, che inebrierà i commensali con il suo profumo.
Un piatto, tra l’altro, considerato un classico della tradizione francese (Canard à l’orange), anche se le sue origini sono toscane. Proprio qui nasce nel 15esimo secolo con il nome di “papero alla melarancia”. In Francia arriva soltanto con il matrimonio di Enrico II con Caterina de Medici, che porterà con lei i suoi cuochi.
Scopri la versione di Da Carelli
L’anatra, così come il pollo, è una carne che trova molti consensi sul versante del gusto; può, invece, creare qualche imbarazzo sul modo di mangiarla (mani o forchetta e coltello?). Per mantenere la particolarità del piatto senza creare disagi ai commensali, prova la versione disossata di Da Carelli.
Ti proponiamo un rotolo di anatra con il ripieno composto da un misto di carni (tacchino, pollo e suino), vegetali (limone, lime, bambù, patata, carota), uova e arance. Per mantenere morbida la carne dell’anatra, che in cottura tende a diventare troppo secca, abbiamo avvolto il rotolo nella pancetta, lo abbiamo ricoperto con strisce di pelle di anatra e poi decorato con fette di arancia.
Puoi cuocere il rotolo sul fornello in una pentola per arrosti oppure in forno. Per accentuare il sapore dell’arancia, dopo la rosolatura, sfuma il rotolo con il Grand Marnier e quindi aggiungi succo di arancia filtrato.
Come contorno puoi abbinare all’anatra con le arance un delicato purè di patate oppure un’insalata con pezzetti di arancia.
Tutta la delicatezza del coniglio disossato
Stesso ripieno dell’anatra (questa volta senza arancia), anche per un altro piatto dal gusto completamente diverso: il rotolo di coniglio disossato.
Questa volta realizza la cottura in forno, mettendo il rotolo di coniglio in una teglia con un filo di olio extra vergine di oliva. Dopo un paio di minuti di cottura aggiungi un bicchiere di acqua e vino bianco, che avrai premura di rimboccare continuamente così da mantenere il fondo della teglia bagnato. Il rotolo va girato ogni 15 minuti.
Come contorno puoi abbinare una semplice insalata o delle patate arrosto.